sabato 1 dicembre 2012

PRE-OCCUPATI

 

Il mondo del lavoro cambia. Sempre in peggio, chiaramente.

La notizia è di oggi: 2,9 milioni di disoccupati. In lettere fa più impressione: duemilioninovecentomila persone.

Persone, persone, persone...Presidente del Consiglio. Non numeri.

Uomini e donne, giovani e meno giovani, individui che hanno perso una dimensione (non l'unica, per fortuna) essenziale per la propria vita e la propria famiglia.

Con l'ineffabile Mario Monti la disoccupazione è andata alle stelle.

L'uomo che parla come un robot è riuscito nell'impresa più difficile: far rimpiangere Berlusconi.

Almeno quello divertiva e si divertiva. Di giorno e di notte. Era spensierato e ci diceva che tutto andava bene. 

Suonava il pianoforte e cantava canzoni in francese agli uomini politici stranieri nei vertici internazionali.

Ci dicono che SuperMario ci ha ridato credibilità internazionale. Sarà.

Ha prolungato gli anni di lavoro per avere la pensione, aumentato le tasse, applicato nuove imposte sul risparmio e raddoppiato i bolli sui conti bancari.

Ha chiesto ai pochi che sono riusciti ad andare in pensione di aspettare alcuni anni prima di avere la liquidazione.

A tutti gli altri ha messo una tassa sulla prima casa.

Da pagare subito.

Presidente, faccia un atto coerente.

Se ne vada.

Abbiamo già dato.

 

UFFICIO STAMPA FORZA NUOVA CREMONA.