Dal quotidiano "La Provincia" di Cremona di mercoledì 24 Aprile 2013
Forza Nuova ha una posizione radicale chiara, da sempre, sull'immigrazione. Ogni popolo deve avere una terra e ogni terra un popolo. Le migrazioni, nella storia, ci sono sempre state e occorre tenere conto di questo. Siamo a favore di un approccio comunitario. Se uno straniero può essere inserito nella nostra realtà, per motivi di lavoro e/o di affetti, valutato con attenzione il caso, si può far sì che questa persona venga nel nostro paese e qui costruisca un futuro, per sé e per i propri figli. Mantenendo la propria identità culturale, storica, religiosa. Senza snaturarsi. Bisogna valutare quantità, tempi e modi d'inserimento di queste persone. La logica dell'avanti tutti ha creato i disastri di ordine pubblico che vediamo.
Chi viene nel nostro paese deve comprendere che vive come minoranza in una comunità che l'ha accolto e lo rispetta, richiedendo rispetto.
Un contesto costituzionale che tutela le minoranze linguistiche e religiose e le considera una risorsa. Un paese che rifiuta l'omologazione. Non siamo tutti uguali. Siamo tutti unici e diversi. Contrari all'ottica liberalistica ed economicistica che sposta lavoro e lavoratori nel mondo come pedine del Risiko, solo per fare profitti. All'imprenditore che accetta lavoratori stranieri solo per dare salari inferiori oppure che porta la sede dell'azienda all'estero per pagare meno tasse. La nostra posizione ci pone spesso controcorrente.
Ma siamo abituati.
Forza Nuova Cremona