Disoccupazione al 12%, debiti pubblici in costante aumento e crescita lenta! Questi sono gli impietosi risultati di metà anno, che evidenziano lo stato di salute della tanto incensata unione europea.
Dietro ai numeri legati alle algide statistiche ci sono i disagi sociali ed economici di tanta parte della popolazione. L'Italia, ovviamente, non sfugge a queste tristi conseguenze. Il declino della nostra Nazione, ormai conclamato, è per molteplici aspetti ascrivibile ad un modello europeo, palesemente e colpevolmente inadeguato. Il fallimento è evidente ai più!
Troppi sono gli errori commessi, troppi i problemi irrisolti per poter pensare di invertire questa nefasta tendenza con semplici aggiustamenti. Urge un radicale rinnovamento!
Noi diciamo Stop alle politiche economiche e monetarie recessive.
Chiediamo una riforma immediata degli istituti del credito.
Chiediamo l'introduzione di leggi speciali in materia di immigrazione, una piaga che in Italia, da tempo, ha raggiunto, per dimensione e tipologia, livelli intollerabili.
Chiediamo il blocco di tutti i procedimenti legislativi in favore della famiglia antitradizionale e dei diritti gay.
I presidenti del consiglio, prima Monti, poi Letta e oggi Renzi, rappresentano una classe dirigente ridotta al rango di servitù, che gravita attorno al tavolo di Bruxelles, dove altri personaggi, più o meno noti, deliberano provvedimenti coercitivi, il cui unico fine è quello di espropriare i popoli europei della propria dignità, libertà e ricchezza. Diciamo basta ai perversi cantori di quest'Europa, diciamo basta al Caos. Noi vogliamo l'Europa delle Patrie e l' Europa Cristiana. Questa è l'unica via possibile!
FORZA NUOVA CREMONA
FORZA NUOVA CREMONA
