Questa mattina tutti i media hanno riportato "l'epiteto" con il quale Bossi ha apostrofato il sindaco di Verona Flavio Tosi, non che ci sia da stupirsi della classe oxfordiana del senatùr, ma la domanda che ora tutti si pongono è "cosa succede nella lega?"
Ma come? noi eravamo rimasti alle frasi di circostanza dei loro raduni "la lega è unita" e a vari leader con il fazzoletto verde che si stringono caldamente le mani sul palco, eppure sembra che qualcosa stia emergendo…
Come dimostrando queste situazioni il partito non è affatto unito, Bossi accusa Tosi di aver "aver tirato nella lega un sacco di fascisti" (ma quali ?!?)
Ad essere maligni si potrebbe pensare che questa accusa al sindaco di Verona sia solo una scusa, forse Bossi è invidioso della popolarità raggiunta del geometra, e che questo possa offuscare l'ascesa del suo figlio prediletto "il Trota", alla guida dei padani nel futuro…
A parte le nostre supposizioni, è sicuro però che i malumori della base militante, che si sono già manifestati chiaramente a Pontida e al congresso di Varese, si stanno rapidamente diffondendo anche ai vertici del partito.
Gli elettori leghisti sono stanchi di un leader che sa solo fabbricare slogan e promesse, senza aver raggiunto nessun risultato concreto in ormai più di vent'anni.
Il buon Umberto rimane solo il servo più fedele dell'indifendibile Berlu$coni ed è stato scavalcato in audacia anche dai mansueti ex AN, come i vari
Noi come Forzanovisti accogliamo con consapevolezza queste notizie e speriamo che la lega e il sole delle alpi tramontino nel mare di menzogne e di anonimato, dai quali sono emersi (per sempre).
FORZA NUOVA CREMONA