Italiani per meriti sportivi
Una sottile discriminazione
Signor direttore, non ne sentivamo la mancanza. Di cosa, direte voi? Della prima esternazione della ministra Josefa Idem. L'ineffabile Gianni Letta deve dare un colpo al cerchio e uno alla botte? Allora, subito una ministra di colore e una tedesca alta e bionda. Prevenuti al Kienge pensiero? La solita Forza Nuova. Tutti a dire: se una sensazionale sciocchezza la pronunciasse l'atleta olimpionica germanica, sareste pronti a contestarla? Pronti, via. La Idem, appena insediata, coglie al volo la palla. Josefa, fatti valere. La Idem propone. Cosa? La cittadinanza italiana per i minori stranieri nati in Italia che si rendano protagonisti di alti meriti sportivi. Leggo meglio. Ho capito bene. Sforzati Josefa, potevi fare di più. Già me li vedo, corri ragazzo che diventi italiano prima del tempo. I giovani stranieri che invece corrono un po' meno? Possono aspettare. Una discriminazione sottile, viscerale, sotterranea.
Forza Nuova Cremona