Chiedo Asilo...
Dopo tanti anni, calano le domande d'iscrizione all'asilo (per favore, non chiamatelo scuola dell'infanzia…).
Niente liste d'attesa, niente graduatorie, niente redditi, più o meno truccati, niente isee (una delle tante sigle che tutti nominano con facilità, ma di cui pochi sanno il significato). Posti liberi all'asilo. Avanti un altro.
Che cosa è successo? Semplice. L'asilo si paga. La gravissima crisi economica ha reso i genitori disoccupati e poveri, vecchi e nuovi. Tanti si sono trovati a casa, con il tempo per dedicarsi ai figli. In altri casi, le famiglie hanno preferito affidare i bambini ai nonni, vero e proprio ammortizzatore sociale, economico e educativo della nostra bistrattata società. Perché alla fine, quando ci sono i problemi, quelli veri, di lavoro, famiglia, salute, le persone su cui puoi contare sono quelle: genitori, coniuge e figli. La famiglia. Tanto bistrattata da tutte le istituzioni. Quella vecchia convenzione che non esiste più, che nostalgici tromboni invocano, alla ricerca del tempo perduto. Con buona pace di servizi sociali, scuola, volontariato, pedagogisti, psicologi, sociologi, politologi e tutti quelli che ci spiegano, dai loro pulpiti, le cose che sappiamo già.
FORZA NUOVA CREMONA
Dopo tanti anni, calano le domande d'iscrizione all'asilo (per favore, non chiamatelo scuola dell'infanzia…).
Niente liste d'attesa, niente graduatorie, niente redditi, più o meno truccati, niente isee (una delle tante sigle che tutti nominano con facilità, ma di cui pochi sanno il significato). Posti liberi all'asilo. Avanti un altro.
Che cosa è successo? Semplice. L'asilo si paga. La gravissima crisi economica ha reso i genitori disoccupati e poveri, vecchi e nuovi. Tanti si sono trovati a casa, con il tempo per dedicarsi ai figli. In altri casi, le famiglie hanno preferito affidare i bambini ai nonni, vero e proprio ammortizzatore sociale, economico e educativo della nostra bistrattata società. Perché alla fine, quando ci sono i problemi, quelli veri, di lavoro, famiglia, salute, le persone su cui puoi contare sono quelle: genitori, coniuge e figli. La famiglia. Tanto bistrattata da tutte le istituzioni. Quella vecchia convenzione che non esiste più, che nostalgici tromboni invocano, alla ricerca del tempo perduto. Con buona pace di servizi sociali, scuola, volontariato, pedagogisti, psicologi, sociologi, politologi e tutti quelli che ci spiegano, dai loro pulpiti, le cose che sappiamo già.
FORZA NUOVA CREMONA
