Nei giorni scorsi il governo Berlusconi ha approvato un decreto legge che prevede la privatizzazione dell'acqua pubblica. Si tratta di un provvedimento gravissimo che regala a multinazionali e speculatori un bene comune essenziale per la vita stessa delle persone.
Tra l'altro nei comuni (come, ad esempio, ad Aprilia in provincia di Latina) dove la privatizzazione dell'acqua è già stata realizzata da alcuni anni, si è registrato un aumento dei disservizi e soprattutto un vertiginoso aumento delle tariffe a carico dei cittadini.
Secondo i calcoli di tutte le più importanti associazioni di consumatori, dal Codacons a Federconsumatori, con la privatizzazione della rete idrica finiremo per pagare l'acqua dal 30% al 40% in più di adesso.
Se nel 2009 una famiglia media italiana spenderà 268 euro, considerando un consumo medio annuo di 200 metri cubi d'acqua, tra 3 anni quella stessa famiglia spenderà in media 348 euro all'anno, con un incremento di 80 euro!!!
Si determinerà cioè un aumento del costo del servizio generato dalla necessità per i privati di fornire una attività che sia per loro remunerativa. Noi cittadini, insomma, finiremo per pagare non solo il costo dell'acqua , ma anche il profitto dell'azienda idrica privata.
Tutto ciò è inaccettabile, occorre fermarli subito...o dopo l'acqua finiranno per voler privatizzare anche l'aria che respiriamo!!
L'ACQUA E' UN DIRITTO E UN BENE DI TUTTI, NON UNA MERCE SU CUI SPECULARE!