In seguito al nostro presidio di domenica 21/08/11 a Pessina Cremonese, in concomitanza dell'inaugurazione del più grande tempio Sikh d'Europa, è comparso ieri sul quotidiano online "IlVascello" di Cremona il seguente articolo, a firma di un sedicente giornalista che, come dimostrano le sue parole, si rivela essere oltre che un'insignificante pseudo intellettualoide, anche un piccolo uomo. Abbiamo estrapolato e pubblicato sul nostro blog solo le parti che ci riguardano, tralasciando tutte le altre parti ipocritamente cosmopolite. Di seguito anche la nostra lettera di risposta:
"Notati a debita distanza anche gruppetti di contestazione di Forza Nuova che hanno distribuito all'avvio poco consapevoli volantini per la "Resistenza Identitaria". L'impresa del grande tempio è stata portata avanti dalla Associazione Gurdwara Sri Guru Kalgidhar Sahib. Alle ore 10 si è avuto l' Arrivo Libro Sacro; alle ore 10.15 Fiori dal Cielo...; e seguita alle ore 10.30 la Preghiera e alle ore 11.30 il rinfresco per Autorità ed Ospiti ; ore 11.30 i saluti poi alle ore 12.30 la continuazione pratiche religiose.
Forza Nuova ha paura dei sikh e invece di proporre la sfida e la capacità di affermazione delle idee e della civiltà italo europea, invoca lo stato di polizia, espressione di una intrinseca debolezza e sfiducia nelle qualità che si proclama di voler difendere
Come si è detto sopra, c'è stata una contestazione alla inaugurazione del tempio sikh portata da una trentina di militanti di Forza Nuova, secondo i quali l'apertura del nuovo tempio religioso nulla ha a che vedere con la nostra millenaria cultura-religiosa europea. Argomento di una debolezza senza pari, perchè è proprio attraverso il confronto e non con l'esclusione che una civiltà afferma la propria identità e si espande. Sull'argomento si è recentemente svolto un covegno al centro Pompidou di Parigi che ha proprio ribadito (e non solo da sinistra) la validità del confronto creativo. Una civiltà forte non deve temere i vasi comunicati che sono invece ragione di crescita propria e altrui, poichè una civiltà è morente se resta immobile.
Ma come è noto la reazione è sempre in agguato, diventa così una dimostrazione di paura e di scarsa fiducia nelle energie della "millenaria cultura religiosa europea" il timore per il sorgere del tempio di altra fede.
Scendendo al dettaglio, sotto il titolo "RESISTENZA IDENTITARIA" il volantino di Forza Nuova richiama la crisi economica, ma subito dopo aggiunge "Gente tranquilla i Sikh, gran lavoratori zootecnici che, sistemati in strutture fatiscenti e malpagati, fanno quello che "gli italiani non vogliono fare", da sfruttare oggi ma, come qualsiasi sacca etnica e radicalmente chiusa all'esterno, gran fucina di problemi domani". Ed ecco la sorprendente domanda che ne deriva:" Quale futuro potremo garantire ai nostri figli? Consegneremo a loro la stessa terra che i nostri Padri hanno trasmesso a noi?".
Nessuno dei militanti che hanno distribuito i volantini non pare però disposto a fare il lavoro di bergamino, peraltro lautamente pagato. Per Forza Nuova la identità si difende con la azione punitiva e poliziesca, infallibile denuncia della propria debolezza. Forza Nuova chiede: "Contro l'invasione e denunciando il fallimento della societa' multirazziale interreligiosa: - blocco delle frontiere tramite strutture militari; - reimpatrio immediato di individui che il nostro Paese non è più in grado di assorbire; - blocco immediato della costruzione di qualsivoglia centro religioso non compatibile con le nostre radici Europee Cristiane". Insomma, invece di opporre la forza del proprio credo, tutti a rifugiarsi sotto le sottane della mamma (poliziotta)."
NOSTRA RISPOSTA (pubblicata oggi sullo stesso quotidiano online):
"Mio caro giornalista-diffamatore, è piuttosto singolare sentirla citare nel suo articolo le parole "confronto creativo", in quanto proprio lei ha deciso di andarsene (per non dire scappare... con o senza "mamma poliziotta") di fronte alla nostra richiesta, di rilasciare una dichiarazione in merito all'apertura del tempio. E' forse questo l'esempio di "apertura" che lei vuole insegnarci... vedo inoltre che non disdegna di insinuare la nostra poca propensione al lavoro zootecnico, ma si è forse fermato a parlare con i nostri ragazzi che da mesi sono in cassa integrazione, disoccupati o costretti a subire la schiavitù di un lavoro interinale... o forse per lei e per la sua rivista (che immagino avrà migliaglia di contatti quotidiani) i problemi degli italiani, non essendo una minoranza (almeno per ora), non sono degni di un suo interessamento?
E ora mi permetta una piccola lezione, confronto significa prendere in considerazione anche il pensiero di persone come noi che, vedono nella deriva multietnica il cimitero dei popoli, anche dei Sikh. Ora questa onesta e laboriosa comunità indiana, mantiene nonostante le difficoltà, la propria cultura e la propria religione, i proprio usi e i propri costumi, ma come saranno le generazione future? non era difficile scorgere tra i ragazzi più giovani, occhiali della Diesel, cinture con la patacca di D&G, magliette Emporio Armani...e proprio convinto che l'occidente "materialista ed edonista"(noi preferiamo citare le parole del Papa) preserverà la loro bio-diversità? o saranno loro ad assorbire i nostri difetti? e a dover parlare in futuro di RESISTENZA IDENTITARIA...
Detto ciò le porgo i miei più cordiali saluti, nella speranza di vederla abbandonare al più presto la sua scrivania e il suo "lavoro" di giornalista...per il quale non mi sembra che lei abbia i requisiti... ma non si preoccupi in qualche stalla della provincia di Cremona, stanno sicuramente cercando un bergamino...lautamente pagato, si intenda..."
"Notati a debita distanza anche gruppetti di contestazione di Forza Nuova che hanno distribuito all'avvio poco consapevoli volantini per la "Resistenza Identitaria". L'impresa del grande tempio è stata portata avanti dalla Associazione Gurdwara Sri Guru Kalgidhar Sahib. Alle ore 10 si è avuto l' Arrivo Libro Sacro; alle ore 10.15 Fiori dal Cielo...; e seguita alle ore 10.30 la Preghiera e alle ore 11.30 il rinfresco per Autorità ed Ospiti ; ore 11.30 i saluti poi alle ore 12.30 la continuazione pratiche religiose.
Forza Nuova ha paura dei sikh e invece di proporre la sfida e la capacità di affermazione delle idee e della civiltà italo europea, invoca lo stato di polizia, espressione di una intrinseca debolezza e sfiducia nelle qualità che si proclama di voler difendere
Come si è detto sopra, c'è stata una contestazione alla inaugurazione del tempio sikh portata da una trentina di militanti di Forza Nuova, secondo i quali l'apertura del nuovo tempio religioso nulla ha a che vedere con la nostra millenaria cultura-religiosa europea. Argomento di una debolezza senza pari, perchè è proprio attraverso il confronto e non con l'esclusione che una civiltà afferma la propria identità e si espande. Sull'argomento si è recentemente svolto un covegno al centro Pompidou di Parigi che ha proprio ribadito (e non solo da sinistra) la validità del confronto creativo. Una civiltà forte non deve temere i vasi comunicati che sono invece ragione di crescita propria e altrui, poichè una civiltà è morente se resta immobile.
Ma come è noto la reazione è sempre in agguato, diventa così una dimostrazione di paura e di scarsa fiducia nelle energie della "millenaria cultura religiosa europea" il timore per il sorgere del tempio di altra fede.
Scendendo al dettaglio, sotto il titolo "RESISTENZA IDENTITARIA" il volantino di Forza Nuova richiama la crisi economica, ma subito dopo aggiunge "Gente tranquilla i Sikh, gran lavoratori zootecnici che, sistemati in strutture fatiscenti e malpagati, fanno quello che "gli italiani non vogliono fare", da sfruttare oggi ma, come qualsiasi sacca etnica e radicalmente chiusa all'esterno, gran fucina di problemi domani". Ed ecco la sorprendente domanda che ne deriva:" Quale futuro potremo garantire ai nostri figli? Consegneremo a loro la stessa terra che i nostri Padri hanno trasmesso a noi?".
Nessuno dei militanti che hanno distribuito i volantini non pare però disposto a fare il lavoro di bergamino, peraltro lautamente pagato. Per Forza Nuova la identità si difende con la azione punitiva e poliziesca, infallibile denuncia della propria debolezza. Forza Nuova chiede: "Contro l'invasione e denunciando il fallimento della societa' multirazziale interreligiosa: - blocco delle frontiere tramite strutture militari; - reimpatrio immediato di individui che il nostro Paese non è più in grado di assorbire; - blocco immediato della costruzione di qualsivoglia centro religioso non compatibile con le nostre radici Europee Cristiane". Insomma, invece di opporre la forza del proprio credo, tutti a rifugiarsi sotto le sottane della mamma (poliziotta)."
NOSTRA RISPOSTA (pubblicata oggi sullo stesso quotidiano online):
"Mio caro giornalista-diffamatore, è piuttosto singolare sentirla citare nel suo articolo le parole "confronto creativo", in quanto proprio lei ha deciso di andarsene (per non dire scappare... con o senza "mamma poliziotta") di fronte alla nostra richiesta, di rilasciare una dichiarazione in merito all'apertura del tempio. E' forse questo l'esempio di "apertura" che lei vuole insegnarci... vedo inoltre che non disdegna di insinuare la nostra poca propensione al lavoro zootecnico, ma si è forse fermato a parlare con i nostri ragazzi che da mesi sono in cassa integrazione, disoccupati o costretti a subire la schiavitù di un lavoro interinale... o forse per lei e per la sua rivista (che immagino avrà migliaglia di contatti quotidiani) i problemi degli italiani, non essendo una minoranza (almeno per ora), non sono degni di un suo interessamento?
E ora mi permetta una piccola lezione, confronto significa prendere in considerazione anche il pensiero di persone come noi che, vedono nella deriva multietnica il cimitero dei popoli, anche dei Sikh. Ora questa onesta e laboriosa comunità indiana, mantiene nonostante le difficoltà, la propria cultura e la propria religione, i proprio usi e i propri costumi, ma come saranno le generazione future? non era difficile scorgere tra i ragazzi più giovani, occhiali della Diesel, cinture con la patacca di D&G, magliette Emporio Armani...e proprio convinto che l'occidente "materialista ed edonista"(noi preferiamo citare le parole del Papa) preserverà la loro bio-diversità? o saranno loro ad assorbire i nostri difetti? e a dover parlare in futuro di RESISTENZA IDENTITARIA...
Detto ciò le porgo i miei più cordiali saluti, nella speranza di vederla abbandonare al più presto la sua scrivania e il suo "lavoro" di giornalista...per il quale non mi sembra che lei abbia i requisiti... ma non si preoccupi in qualche stalla della provincia di Cremona, stanno sicuramente cercando un bergamino...lautamente pagato, si intenda..."