La notizia dei dodici marocchini denunciati per maltrattamento di animali a Vescovato e Pescarolo merita attenzione.
Si tratta di persone che hanno sgozzato animali, per eseguire un rito religioso islamico, senza rispettare le norme igieniche da noi in vigore.
Una volta si diceva che, quando si va in casa d'altri, occorre lustrarsi le scarpe, tenere il cappello in mano, bussare e chiedere permesso.
Solo così si sarà ben accetti. Pare siano usanze d'altri tempi. Chi va in uno stato straniero, dovrebbe comprendere che non può pretendere di mantenere gli stessi usi della sua terra.
Non è possibile comportarsi, vestirsi e relazionarsi come nulla fosse. Vado in un paese che ha i suoi costumi, non posso imporre agli abitanti di rinunciare al proprio stile di vita in in segno di accoglienza.
La questione andrebbe girata ai buonisti a tutti i costi, ai fautori del multiculturalismo forzato ed imposto, ai radical chic con la risposta pronta.
Ma questa è un'altra storia.
FORZA NUOVA CREMONA.
