giovedì 8 marzo 2012

DONNE SULL'ORLO DI UNA CRISI DI NERVI

Curiosa ma amara coincidenza. Proprio nella giornata dell'otto marzo l'attualità cremonese vede la condanna di un marocchino musulmano a venti mesi per maltrattamenti alla figlia.

Particolari in cronaca che è meglio evitare.

La ragazza desiderava essere una donna dei suoi tempi e il padre, musulmano tradizionalista, non gradiva.

La condizione della donna in queste culture testimonia la grande differenza di mentalità e la difficile integrazione con popoli istintivamente e collettivamenti ribelli ai nostri usi. 

Ai tanti buonisti, fautori della multiculturalità a tappe forzate, ai radical chic che dal fenomeno non sono toccati e vivono nei quartieri residenziali, l'ardua sentenza.

A quelli che hanno sempre la risposta pronta, ai politicamente corretti, chiedo di fare sentire la loro voce.

La nostra è chiara da sempre.

 

FORZA NUOVA CREMONA.