Da qualche giorno su tutte le TV gira una "pubblicità progresso" del Governo, per fortuna degli italiani di quello morto, visto che quello nuovo si è appena instaurato, nella quale si dice che: "Il Governo garantirà per i mutui ai precari che vogliono acquistare una casa".
Fantastico!
Ci chiediamo, siamo sicuri che dei lavoratori precari possono permettersi di indebitarsi con un mutuo?
Più precisamente, se perdono o non gli viene rinnovato il lavoro, le rate del mutuo chi le paga?
Lo Stato, cioè pantalone, cioè noi?
Avete presente la parola inglese "subprime"?
Sta ad indicare i "mutui facili", quelli concessi a centinaia di migliaia di americani per sostenere il consumismo, mutui che quelle persone non avrebbero dovuto contrarre perché non c'erano i presupposti perché riuscissero a pagarli.
Avete presente le parole "titoli tossici"?
Sono i titoli obbligazionari che le Banche emettono per finanziare le concessioni dei mutui e che alla scadenza del mutuo vanno rimborsati ai risparmiatori che li hanno acquistati.
E se il mutuo non è pagato che fine fa il titolo obbligazionario?
Non può più essere pagato e diventa "tossico".
I mutui facili ed i titoli tossici sono all'origine dell'attuale disastrosa crisi finanziaria mondiale.
E il defunto (ripetiamo per fortuna degli italiani) governo Berlusconi, nella sua ultima finanziaria per lo sviluppo, si è incamminato proprio sulla strada dei "subprime" e dei "titoli tossici".
Ma chi li ha votati questi qua?