Romano Prodi, Mario Draghi, Massimo Tononi, Gianni Letta ed infine Mario Monti; cosa hanno in comune tutti questi personaggi??? Apparentemente nulla in quanto vengono da storie personali, politiche e pubbliche assai diverse…eppure sono tutti dipendenti con alte cariche in Goldman Sachs che sono passati alla funzione pubblica, ma andiamo a vedere nel dettaglio:
- Romano Prodi, da consulente Goldman Sachs a Presidente del Consiglio;
- Mario Draghi, da Vicepresidente Goldman Sachs a Governatore della Banca d'Italia e BCE;
- Massimo Tononi, dalla Goldman Sachs di Londra a sottosegretario all'Economia nel governo Prodi del 2006;
- Gianni Letta, membro dell'Advisory Board di GS è nominato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nei governi Berlusconi II, III e IV;
- Mario Monti, dalla Commissione Europea sulla concorrenza alla Goldman Sachs, nominato poi Senatore a vita dal Presidente della Repubblica G. Napolitano e incaricato di formare nuovo governo dopo le dimissioni del Berlusconi IV;
Non vogliamo essere cattivi, ma questo impeto di spassionato sentimento statale, che li ha portati da occuparsi della "cosa pubblica" (termine mutuato dal vocabolario secondo il Berlusca) a cosa sarà dovuto? Siamo sicuri che l'interesse primario del professor Monti sia il nostro popolo e non gli interessi di GS?
È la storia della banca d'affari americana (fondata e diretta da persone di origine ebraica) a darci la risposta…
fin dagli anni ottanta GS diviene consulente di molti governi intenti a cominciare i processi di privatizzazione di molte aziende statali e noi Forzanovisti siamo convinti che questa mentalità sarà la stessa linea guida del governo Monti, sintetizzando… VENDERE L'ITALIA!
Ora i vari schieramenti politici si arrovellano, in modo da cercare di far entrare nell'esecutivo loro esponenti, ma non per tutelare gli interessi degli Italiani, ma per ricavare una fetta di torta al grande buffet della svendita di metà Novembre…
Ancora una volta, il presidente Napolitano e le istituzioni dimostrano di ignorare o far finta di non conoscere quali sono i problemi dell'Italia. E pure le soluzioni sono sotto gli occhi di tutti e sarebbero anche semplici se avessimo una classe politica forte e al servizio del popolo e non delle banche e della finanza (come dimostrato anche dalla nomina di Monti).
Forza Nuova chiede a gran voce l'uscita dell'Italia dalla BCE e l'istituzione della Moneta di Popolo! ed è inutile cadere nel tranello del teatrino della politica, dei vizi della casta e di tutte le altre sterili polemiche che i media ci creano ad arte per distoglierci da problemi ben più gravi, come il signoraggio bancario e la grande usura. Noi invitiamo tutti a leggere, informarsi, non credere ai giornalisti ed ai politici, di non fermarsi alle apparenze, ma di elaborare un proprio pensiero e di essere voi stessi la politica…solo in questo modo possiamo salvare, tutti insieme, la nostra amata Italia!
FORZA NUOVA CREMONA.