mercoledì 16 novembre 2011

NUOVO POLO COMMERICIALE DI CASTELVERDE...?!? ...VECCHIA STORIA...

 

Su "La Provincia" di questa mattina abbiamo letto a pagina 38, l'articolo sul nuovo polo commerciale di Castelverde.

Già circa un anno fa a mezzo stampa, eravamo intervenuti su questo argomento, esprimendo la nostra solidarietà ad un negoziante della zona, che aveva scritto una lettera polemica pubblicata dai giornali.

Nonostante le proteste degli esercenti del paese (che fortunatamente non si sono ancora sopite) dobbiamo prendere atto, con nostro disgusto, che il comune e il sindaco hanno deciso di ratificare il progetto e il cantiere dovrebbe partire con il nuovo anno.

Il comune di Castelverde, con l'ausilio della società di intermediazioni mobiliare "Propietà e Prestigio" (il nome è tutto un programma…), per poter vendere i lotti ad imprenditori privati ha dovuto approvare una variante del piano urbanistico (mai che si faccia una variante per costruire case popolari…)e in questo modo si è assicurato la bellezza di 400mila euro.

Noi ci vogliamo rivolgere direttamente al sindaco e alla sua giunta, chiedendogli di immaginare la situazione della loro comunità nel lungo periodo e di non pensare troppo ai soldoni che hanno appena ricevuto.

Questi "Poli Commerciali" trasformano l'ecosistema di un paese, innanzitutto da un punto di vista architettonico generalmente sono orrendi e banali, inoltre riuscendo a sbaragliare la concorrenza delle piccole e medie attività situate nei centri cittadini, trasformano i proprietari (nell'arco di tempo di una generazione o addirittura meno) in dipendenti e molto spesso precari e mal pagati. Commercialmente parlando, non offrono nessun servizio personale ai clienti, sono freddi, distaccati tanto da poter essere definite delle vere e proprie "cattedrali del consumismo"…

Comunque se credete di avere avuto un intuizione corretta per poter "rimpinguare" le casse, tenetevi stretti questi soldi (magari senza investirli in borsa…) in quanto vi serviranno per sistemare il centro che verrà abbandonato da numerose attività (come già nella città di Cremona) ed elargire sussidi alle persone e famiglie che perderanno le loro proprietà e il lavoro…

Se pensate in questa ottica…400.000…non è poi un grande numero…

 

FORZA NUOVA CREMONA.